TEAM HEAD: UN ALTRO ANNO DI VITTORIE

Che anno il 2022 per HEAD! I nostri atleti hanno raggiunto grandi traguardi e uno studio ha dimostrato che le racchette HEAD detengono il maggior numero di successi nel tennis maschile degli ultimi dieci anni.

Ed ecco i protagonisti di questo incredibile 2022:

Novak Djokovic… il trentacinquenne serbo ha brillato in tutto il mondo per i fenomenali risultati nonostante il programma forzatamente ridotto. Dopo aver conquistato il 21o titolo nel Grande Slam di Wimbledon, ha concluso l’anno vincendo il suo quinto titolo alle ATP Finals. Considerata l’impossibilità di disputare gli Australian Open, gli US Open e quattro Masters 1000 in Nord America e quindi di conteggiare i punti di classifica di Wimbledon, aver raggiunto il quinto posto del ranking appare un risultato considerevole. Pare lecito domandarsi cosa avrebbe potuto fare se avesse giocato tutti i tornei.

Ashleigh Barty… l’anno è iniziato al meglio per il tennis australiano, con il trionfo nello Slam di casa della popolarissima Ash Barty. Alcune settimane dopo la giocatrice ha lasciato incredulo il mondo dello sport annunciando il suo ritiro all’età di 25 anni e nella posizione di numero uno nel mondo. Un grande vuoto per il tennis femminile che ancora non è stato pienamente colmato.

Coco Gauff… la giovane giocatrice della Florida è migliorata passo dopo passo e quest’anno ha fatto il grande salto raggiungendo la sua prima finale in un Grande Slam, nel singolare del Roland Garros. Ha concluso l’anno al settimo posto della classifica WTA ed è la giocatrice più giovane ad entrare nella Top 10 dal 2006. Coco Gauff a soli 18 anni si trova in vetta alle classifiche di doppio e in coppia con Jessica Pegula si sono confermate miglior team di doppio femminile dell’anno.

Andrey Rublev… un altro anno incredibile per il venticinquenne moscovita che si è aggiudicato quattro titoli ed ha mantenuto il posto nella top 10 mondiale per tutto l’anno, ad eccezione di due settimane. Arrivato ai quarti di finale agli Open di Francia e in USA, non ha potuto giocare a Wimbledon a causa del divieto per i cittadini russi di entrare in Gran Bretagna ma ha concluso l’anno raggiungendo le semifinali alle ATP Finals.

Taylor Fritz… con una partenza al 23o posto ad inizio anno, il dinamico californiano chiude il 2022 all’interno della top 10, dopo aver conquistato tre titoli, ad Indian Wells (il suo primo Masters 1000), Eastbourne e Tokyo. Qualificatosi come prima riserva per le ATP Finals, è arrivato fino alle semifinali, per fermarsi solo davanti al grande Novak Djokovic.

Jannik Sinner… sarebbe stato facile per Sinner retrocedere un po’ dopo la serie di successi che nel 2021, ancora teenager, lo hanno proiettato nella top 10. Il ventunenne italiano, cresciuto sugli sci HEAD e ora in campo con racchette HEAD, ha consolidato i suoi progressi ottenendo un sesto titolo di carriera e raggiungendo per ben tre volte i quarti di finale di un Grande Slam. Jannik chiude l’anno al numero 15 della classifica mondiale.

Matteo Berrettini… un buon anno, che avrebbe potuto essere eccellente per il ventiseienne italiano, se non ci fossero stati i due infortuni. Ha raggiunto il 6°posto in classifica dopo le semifinali agli Australian Open ma ha poi perso tre mesi a causa di un intervento alla mano destra. Una volta ripreso, ha messo a segno due titoli consecutivi sull’ erba, a Stoccarda e al Queen’s di Londra, piazzandosi tra i primi favoriti per Wimbledon ma a causa del Covid si è dovuto ritirare. Ciò nonostante è arrivato in finale a Gstaad e a Napoli e ha disputato i quarti di finale agli US Open, chiudendo al 16o posto nelle classifiche di fine anno.

Marin Cilic… a 34 anni Cilic dimostra che essere il papà di due bambini non ha affievolito la sua volontà di competere ai massimi livelli. Ha raggiunto le semifinali ai French Open e le semifinali al Queen’s di Londra. Anche lui è stato colpito dal Covid come Matteo Berrettini e non ha potuto partecipare a Wimbledon. Un altro successo in finale a Tel Aviv lo ha riportato tra i primi 15 per chiudere l’anno alla 17^ posizione della classifica Atp.

Barbora Krejcikova… insieme alla connazionale Katerina Siniakova, B. Krejcikova ha confermato anche quest’anno il dominio nel doppio della coppia ceca. Vincitrici all’Australian Open, a Wimbledon e agli US Open, la loro corsa si è arrestata al Roland Garros alla vigilia del torneo quando Krejcikova è risultata positiva al Covid. In singolare, il suo gioco a tutto campo ha brillato un po’ meno che nel 2021 ma, altre due vittorie le hanno permesso di chiudere l’anno al numero 21 della classifica WTA.

Lorenzo Musetti… ora ventenne, il tennista italiano da tempo considerato una grande promessa, nel 2022 ha ottenuto risultati importanti a conferma del suo talento. Il migliore risultato è stato certamente quello di aver sconfitto Carlos Alcaraz alla finale del torneo ATP 500 di Amburgo, in uno dei cinque migliori match del tour ATP dell’anno. Il successo ottenuto al torneo di Napoli gli ha permesso di chiudere il 2022 alla posizione top di carriera di numero 23 della classifica Atp. Tenetelo d’occhio in futuro..

Neal Skupski e Wesley Koolhof… il duo anglo-olandese, formatosi solo all’inizio dell’anno, ha ottenuto importanti successi Ha conquistato i suoi primi due tornei e con ben sette titoli vinti, inclusi tre Masters 1000, ha chiuso l’anno al primo posto nel doppio.

Marcelo Arevalo… protagonista di una delle storie più commoventi dell’anno, il salvadoregno Marcelo Arevalo ha trionfato in coppia con Jean-Julien Roger nel doppio maschile agli Open di Francia, regalando al suo Paese il primo titolo in un Grande Slam per un giocatore dell’America Centrale continentale. Arevalo e Rojer sembravano fuori dalla finale ma sono riusciti ad annullare tre match point nel secondo set, andando poi a vincere nel terzo. Arevalo, emozionatissimo dopo il match, ha detto di voler usufruire del suo successo per avvicinare i bambini salvadoregni al tennis e allontanarli così dal rischio di finire nella malavita.

Matt Ebden…. Il trentaquattrenne australiano che quattro anni fa si è classificato tra i primi quaranta della classifica Atp nel singolare, nel 2022 è diventato campione nel doppio di un Grande Slam. Insieme al connazionale Max Purcell ha giocato una finale tutta australiana all’Australian Open e si è aggiudicato il primo torneo major a Wimbledon, battendo la testa di serie Mektic e Pavic al tiebreak del quinto set sull’ace servito da Ebden. Un duro match durato cinque set, il quinto per la coppia nel torneo.

Sam Schröder… l’olandese ha raggiunto il primo posto nelle classifiche mondiali di tennis in carozzina, dopo una vittoria altamente simbolica contro la leggenda australiana Dylan Alcott, alla finale degli Australian Open. La quinta finale dei due giocatori e anche l’ultimo match per Alcott prima del ritiro. Schröder è rimasto in vetta per la maggior parte del 2022 grazie al secondo titolo vinto nell’anno a Wimbledon (il terzo major in totale). Vincitore nel doppio al Roland-Garros, a Wimbledon e agli US Open, è rimasto primo in classifica per il resto dell’anno.

Questi sono solo alcuni dei nomi dei giocatori HEAD che si sono distinti nel 2022 ma ne potremmo fare tanti altri. Chissà come sarebbe andata per Alexander Zverev se non avesse avuto il problema alla caviglia nella semifinale contro Rafael Nadal al Roland Garros, un incidente che ha portato il tedesco al secondo posto della classifica. L’ italiana Martina Trevisan ha conquistato una semifinale al Roland Garros. Grandi successi nel tennis femminile anche per la Cina ma è un atleta uomo a sfondare per primo il tetto della top 100, il ventiseienne di Shanghai Zhang Zhizhen. Nel doppio, Nikola Mektic vince altri cinque titoli maschili chiudendo l’anno al quarto posto in coppia con Mate Pavic. Nelle gare a squadre Jil Teichmann si aggiudica con il team svizzero la Billie Jean Cup, il primo titolo femminile nel tennis svizzero.